Storia: nel 1956 Dante Giangirolami acquistò cinque ettari di terreno tra Aprilia e Velletri. Tre li ha piantati con il Moscato di Terracina, gli altri due con il Bellone. Ha iniziato a produrre vino casereccio ma soprattutto a vendere uva. La richiesta arrivava dalle grandi aziende che producevano e commerciavano vino in bottiglia. Così le coltivazioni aumentarono, adattandosi alla necessità. Come suo padre, Donato Giangirolami ha guardato lontano e compiuto scelte determinanti per la crescita dell'azienda. Si è appassionato fin da bambino alla terra, ha imparato il lavoro guardando Dante. E ha osservato con curiosità il processo che permette all'uva di trasformarsi in vino. Negli anni '90 ha ampliato l'azienda e acquistato i terreni di Doganella, Ninfa e Borgo Montello. Donato è lungimirante come suo padre e ha valutato le opportunità migliori per il futuro. Ha espiantato l'impianto a tendone a favore dell'allevamento a spalliera. Per lui un prodotto di qualità deve essere prima di tutto sano, oltre che buono. Nel 2003 è diventato produttore diretto. - nata l'etichetta dell'azienda biologica Donato Giangirolami. Nel primo decennio del 2000 Laura e Federica, figlie di Donato, hanno iniziato a lavorare in azienda, proseguendo così la tradizione di famiglia e il lavoro iniziato due generazioni prima dal nonno Dante.

Curiosità: nel 1993 è stato tra i primi sul territorio ad avviare le procedure per ottenere la certificazione biologica. Ha depurato le terre, ha eliminato qualsiasi traccia di prodotto dannoso alla salute. Vuole che i suoi prodotti siano genuini come il cibo con cui lui stesso è cresciuto.

Descrizione: la Malvasia Puntinata Cardito dell'Azienda Agricola Biologica Donato Giangirolami si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è intenso e floreale, con sentori di cera d'api, erbe aromatiche, pesche e agrumi. Il sapore è delicato e minerale, fresco e con un piacevole finale persistente alle note d'albicocca.

Caratteristiche:

• Affinamento: per 6 mesi in acciaio inox.
• Temperatura di servizio: 8-10 °C.
• Denominazione: Lazio Bianco IGP.
• Note descrittive: floreale, fruttato, agrumato, erbaceo, etereo, strutturato, delicato, fresco, sapido, abbastanza intenso, e persistente.
• Vitigni: Malvasia Puntinata.
• Abbinamento: è ideale con crostacei, salmone affumicato, piatti a base di funghi e formaggi freschi.
• 13.5% vol